venerdì 24 luglio 2009

CAVETTO RISCALDANTE

il seguente materiale è stato concesso a Discuspassion.net

CHE COS'E

Il cavetto riscaldante altro non è che una resistenza elettrica che produce calore. E' disponibile in varie potenze (WATT) e deve essere proporzionale al litraggio della vasca dove andrà inserito. La presenza di questo prodotto non deve essere considerata come sostitutiva del tradizionale sistema di riscaldamento, va infatti sempre affiancato ai riscaldatori tradizionali. La proporzione ideale di potenza/litraggio è di circa 2,5/3 W ogni 10 litri d'acqua.

UTILITA' DEL CAVETTO RISCALDANTE

Una delle scelte importanti in fase di allestimento di un nuovo acquario è sicuramente legata al riscaldamento dell'acqua. Molti sono i pareri discordanti sull'utilità o meno dell'adottare come sistema di riscaldamento il cavetto riscaldante: C'è chi dice che sia indispensabile per una vasca piantumata per evitare i cosidetti "piedi freddi" alle piante, c'è chi invece dice che sono solo "leggende metropolitane" volte a spingere la gente ad acquistare un prodotto inutile.

Lasciando perdere ogni argomentazione riguardo le influenze chimiche che un cavetto riscaldante può dare ad un substrato (cosa che lascio a chi è più competente di me in materia), rimane punto fermo e innegabile che l'acqua calda tende a salire, di conseguenza in una situazione di riscaldamento con soli riscaldatori tradizionali, ci troveremo inevitabilmente ad avere una differenza di temperatura nella colonna d'acqua che in periodi invernali può accentuarsi anche in modo significativo.

L'inserimento di un cavetto riscaldante risolve proprio questo tipo di problema, abbinato infatti ad un termoregolatore (che avrà una sonda posizionata vicino al fondo) impostato ad una temperatura equivalente a quella della superficie, otterremo sempre una temperatura costante in tutta la vasca con sicuro beneficio per l'intero ecosistema. Creeremo inoltre un continuo flusso di acqua che si sposterà dal fondo verso la superficie eliminando il rischio della creazione di zone di ristagno e riducendo fortemente le probabilità di creazione di eventi anossici* nel substrato.

INSTALLAZIONE

L'installazione risulta molto semplice, il cavetto va riposto a vasca vuota, sul fondo della stessa, come una serpentina, ricoprendo in modo uniforme l'intera superficie della vasca. Solitamente viene fornito con delle ventose con le quali è possibile ancorarlo al fondo anche risulta più efficace fissarle con un po' di silicone per evitarne lo spostamento. E' importante che il cavetto non si sovrapponga e non si tocchi in nessun punto della sua lunghezza.

NOTE PERSONALI

A mio avviso, in base a personale esperienza, ritengo che l'introduzione del cavetto riscaldante in un acquario, indipendentemente dal tipo di piantumazione, sia estremamente utile sia per l'uniformità di distribuzione del calore, sia per il flusso d'acqua generato dal substrato verso la superficie. Considerando poi che il costo del solo cavetto (senza termoregolatore che può essere aggiunto in un secondo momento) è piuttosto contenuto, è sempre una buona cosa inserirlo in fase di allestimento in quanto impossibile da introdurre a vasca arredata.

* evento anossico: si realizza in condizioni ambientali caratterizzate da estrema scarsità o assenza di ossigeno nei livelli sottostanti la superficie

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